venerdì 8 ottobre 2010

Teoria della Penna - Fringe division

Lla Teoria della Penna sembra essere tornata. In Fringe.
L'avevo già detto alla fine della seconda stagione, quando nella puntata Northwest Passage lo sceriffo regala a Peter la sua penna.
Ma credevo fosse tutto lì, cercavo diconvincermi che ormai stavo forzando la teoria per farla quandrare a qualsiasi cosa.

Ormai è chiaro che, invece, le penne hanno un ruolo determinante anche in Fringe.
Nella prima puntata di questa terza serie, Peter sta rilasciando uan dichiarazione sul suo viaggetto nell'Other Side. Ad un tratto la penna del tizio con cui parla si scarica e Peter dice di conoscere "un trucchetto" per resuscitare le penne scariche. Il proprietario della penna si rifiuta di consegnarla, quindi tuttora non sappiamo come funzioni questo metodo.

Nella seconda puntata, nel momento focale dell'indagine, Olivia chiama Newton e come prima cosa gli chiede se ha una penna. Che sia forse una sorta di messaggio in codice? Una sorta di parola d'ordine per segnalare se la comunicazione è sicura?
Subito dopo anche il tizio sordo estrae una penna. Che sia un personaggio più imporante di quello che ci vogliono far credere?

In quest'ultima puntata la Penna ha il ruolo più rilevante che una penna abbia mai avuto nella storia dei telefilm. Anzitutto scopriamo che nell'Other Side non ci sono penne. che sia questo il motivo per cui sono in guerra con il nostro universo?
Le penne, in questa puntata, vengono utilizzate come "arma" per provocare anomalie statistiche che causano la morte di diverse persone. Il potere delle penne è quindi decisamente elevato. Forse è addiruttura possibile che si possano utilizzare per passare da un universo all'altro.

Persino all'estero si sono accorti della faccenda. Forse stavolta è una cosa seria...