In questa puntata, ambientata in una scuola, nonpotevano certo mancare penne e matite, ma pure il gessetto non perde l'occasione di fare la sua apparizione.
E partiamo proprio dal gessetto: Ben lo usa per scrivere il nome si un Isola. Questa potrebbe essere una sintesi dell'intera trama, infatti, su di un Isola sono scritti i nomi dei protagonisti con un gessetto.
(Sono pirla e non ho trovato un immagine... Appena la trovo la metto...)
In questa puntata Ben se la prende col preside della scuola dove insegna, mentra nell'altra realtà Ben se la prendeva con quelli della Dharma e li ammazzava tutti.
È interessante notare come il direttore sembri prediligere le matite (ne spiccano due in bella vista sulla sua scrivania) esattamente come la Dharma.
Artz invece si dimostra il solito sfigato, che non sapendo scegliere tra penne e matite si schiera dalla parte dei pennarelli...
C'è inoltre un'importante considerazione da fare sull'intera Teoria della Penna.
È sempre stato detto che Jacob è il Dio delle Penne, mentre la sua nemesi, Mr. Matita, è il Dio delle Matite.
È importante notare come venga più volte ripetuto che Mr. Matita da alle persone la possibilità di fare una scelta, mentra secondo Jacob il nostro destino non può essere cambiato.
È come se Jacob avesse scritto il destino dei protagonisti con la penna, mentre la sua nemesi l'avesse fatto con la matita, dando la possibilità di rimediare ai propri errori (in questa puntata, per esempio, vediamo che Ben non fa "uccidere" Alex, ma la salva).
Quindi è possibile che le realtà alternative che vediamo in quest'ultima serie siano la conseguenza di un avvenimento che porta Mr. Matita a cancellare l'intera trama (che è scritta a matita) e riportarci di fronte ad un foglio bianco.
Nessun commento:
Posta un commento